Sulle orme di Tex Willer
Chi, dall’uscita del primo “fumetto”, non ha mai letto una storia di Tex Willer, il ranger texano creato da Giovanni Luigi Bonelli? Probabilmente in pochi, anche perchè da allora sono passati 70 anni e in questi decenni, le sue avventure hanno coinvolto e divertito, mese dopo mese, generazioni di giovani e meno giovani.
Per i tanti che lo hanno conosciuto e che continuano ancora oggi a leggerlo,oltre che per i suoi nuovi lettori, il prossimo mese di settembre sarà particolarmente importante dato che si festeggeranno proprio questi sette decenni di avventure.
E allora, perché non approfittare dell’occasione per un viaggio nel far west, nei luoghi dove i disegnatori hanno ambientato le avventure di Tex e dell’amico fraterno Kit Carson?
Il primo storico disegnatore fu Aurelio Galeppini, meglio noto come Galep, al quale seguirono altri grandi, come Guglielmo Letteri, Giovanni Ticci, Fernando Fusco che hanno dato vita non soltanto a Tex Willer, ma anche ai suoi pards: oltre a Kit Carson, Tiger Jack, il coraggioso indiano navajo e Kit Willer, il figlio di Tex.
Le storie narrate nei “mensili” di Tex Willer” si svolgono nei territori del sud-ovest degli Stati Uniti, soprattutto in Arizona, ma anche in Texas e New Mexico.
Amico degli Indiani Navajos, tra i quali è conosciuto anche come Aquila della Notte, anche agente indiano della nazione pellerossa, Tex Willer è un eroe positivo e coraggioso, personaggio cult, protagonista nel corso degli anni, di mostre ed esposizioni, ma anche di studi sociologici.
E allora, per chi non ha ancora fatto un viaggio nel grande ovest americano e desidera vedere dal vivo le ambientazioni dei fumetti di Tex Willer, diversi sono gli itinerari di viaggio realizzati da America World, operatore di Quality Group, specializzato proprio sugli Stati Uniti.
La più completa e affascinante tra queste proposte, è “Il Grande Cerchio – Parchi Nazionali e Terre Indiane”, che in 14 giorni/12 notti, si snoda tra paesaggi da far west. Disegnato per imparare qualcosa in più sul mondo dei nativi americani, è un viaggio molto intimista, che tratta di tribù, di sciamani e dei loro riti.
Si passa tra i grandi parchi nazionali americani, quelli alla Tex Willer, come Monument Valley e Grand Canyon, ma anche Antelope Canyon e Petrified Forest. E ancora, tra le terre indiane, arrivando fino al New Mexico e a Mesa Verde, con il pueblo di Cliff Palace, in Colorado, il più grande e antico insediamento costruito scavato nella roccia di tutto il Nord America, che permette di rivivere un’atmosfera da Far West, grazie anche a un tragitto percorso con un treno storico per Silverton, una tratta che serviva a trasportare oro e argento.