Nel Parchi del Midwest
Un tour dedicato ai parchi più affascinanti del midwest americano, in 7 giorni tutti dedicati ai parchi con tratti in strada senza le città che assorbono tempo: questa è la nuova proposta di Gastaldi Global chiamata “A tutto Parchi”, perfetta da abbinare alle città a scelta dal viaggiatore, siano esse Los Angeles, San Francisco, New York o altro.
Il gateway è Albuquerque in New Mexico, dove è ambientata la serie TV americana Breaking Bad vincitrice di numerosi premi nelle 5 stagioni e molto seguita anche in Italia. Prevista la cena al diner Los Pollos Hermanos in cui sono state girate scene della stagione 3 , 4 , 5, un must per gli appassionati seriali.
Albuquerque, con la tipica atmosfera mistica del midwest americano, è la capitale del volo in mongolfiera, accessibile a tutti e da non perdere.
Il tour di una settimana copre tra i parchi più affascinanti dell’ovest, incluso il misterioso Grand Sand Dunes, un incredibile deserto con dune di sabbia circondato dalle montagne. Gli altri parchi sono i must dell’ovest americano, uno più bello dell’altro, Mesa Verde, Arches, Canyonlands, Bryce, Antelope Canyon, Monument Valley e naturalmente il Grand Canyon.
Ecco, per i fortunati che potranno nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, compiere questo straordinario tour, un’idea di quanto potranno vedere, o per meglio dire ammirare, iniziando dal Parco nazionale e riserva delle Great Sand Dunes, un parco che si sviluppa nel sud del Colorado, non lontano dalla città di Alamosa.
Con una superficie di 35 ettari è famoso per ospitare le dune di sabbia più alte del Nord America e risulta suddiviso in due aree distinti: da quella meridionale formata, appunto da dune di sabbia, e quella settentrionale, corrispondente alle Sangre de Cristo Mountain, ricca di laghi alpini, boschi, tundra e sei cime di oltre i 4.000 metri.
Mesa Verde National Park è un parco nazionale ubicato nell’angolo sud-occidentale dello stato del Colorado e denominato patrimonio dell’umanità UNESCO. E’ conosciuto in tutto il mondo per i cliff dwellings, antichi villaggi rupestri incastonati all’interno di nicchie rocciose e incredibilmente ben conservati, tanto da rappresentare alcuni dei siti archeologici più interessanti del Nord America.
Mesa Verde è nota anche per il suo paesaggio naturale, caratterizzato da zone desertiche, ripidi canyon e altopiani boscosi.
Le principali attrazioni possono essere viste in mezza giornata, ma è possibile anche vedere molto altro e a quel punto la visita può essere più lunga e impegnativa.
Come si può intuire dal nome, Arches National Park, l’attrazione più importante di questo straordinario parco, è suo il vero e proprio simbolo, l’arco naturale.
Si tratta di uno dei parchi più famosi e frequentati dello Utah in quanto contiene la più alta concentrazione di archi naturali di pietra del mondo (circa 2.000), oltre ad innumerevoli formazioni rocciose spettacolari che non mancheranno di stupire, il tutto immerso in uno scenario primordiale.
Visitare Canyonlands National Park significa inoltrarsi in una sterminata zona desertica dove le rocce sono state plasmate dall’azione instancabile di due fiumi, il Colorado River e il Green River che, nel corso dei secoli – insieme al contributo degli agenti atmosferici – hanno costruito meraviglie modellando la roccia in forme surreali, formando vertiginosi canyon, scavando gole e gallerie misteriose.
Canyonlands è il parco nazionale più grande dello Utah: si estende per 1400 km² ed è diviso sostanzialmente in 3 distinte aree naturali: Island in the Sky, Needles e The Maze.
A causa del clima secco, della vastità dei territori, e a motivo ulteriore della mancanza di strade di collegamento tra le tre aree, visitare Canyonlands in modo esauriente è un’attività abbastanza complicata: niente va lasciato all’improvvisazione, perché il rischio di fare una tappa a vuoto è troppo grande.
Il parco nazionale del Bryce Canyon è un piccolo parco nazionale situato nel sud-ovest degli Stati Uniti, nello stato dello Utah.
L’area protetta comprende il celebre Bryce Canyon che, nonostante il nome, non è propriamente un canyon, ma un enorme anfiteatro originatosi dall’erosione del settore orientale dell’Altopiano di Paunsaugunt.
Il Bryce Canyon è celebre per i caratteristici pinnacoli, gli hoodoos, prodotti dall’erosione delle rocce sedimentarie fluviali e lacustri, erosione dovuta all’azione di acque, vento e ghiaccio. Le rocce hanno un’intensa colorazione che varia dal rosso, all’arancio al bianco.
Huna superficie di 145 km² ed un’altitudine che varia tra 2400 m e 2700 m.
I primi colonizzatori del canyon furono i mormoni che si insediarono a partire dal 1850, e fu chiamato così grazie a Ebenezer Bryce che si insediò in questa area nel 1875.
Antelope Canyon è un nome che evoca paesaggi di un altro mondo, fasci di luce che filtrano fra rocce millenarie e colorano di viola e arancione brillante pareti di roccia arenaria, in mezzo al deserto.
Un vero paradiso per i fotografi, l’Antelope Canyon è diviso in due parti, Upper Antelope e Lower Antelope ed è la prova vivente che l’azione dell’acqua e del vento, insieme al tempo, possono creare opere d’arte uniche e meravigliose, degne delle più surreali architetture o sculture concepite dall’uomo!
Una visita all’Antelope, facendo una deviazione per esplorare le altre meravigliose attrazioni di questa zona dell’Arizona, è un’esperienza che non si scorda facilmente
Monument Valley è forse il simbolo per eccellenza del grande ovest americano. La fama di questa zona e delle sue particolari formazioni rocciose è dovuta all’industria cinematografica che ha utilizzato questi luoghi come ambientazione di moltissimi grandi classici western come quelli che hanno avuto come protagonista John Wayne, ma anche pellicole di diverso genere come Forrest Gump o Ritorno al Futuro 3.
La valle si trova all’interno della Riserva Navajo (Navajo Nation), al confine tra gli Stati dell’Arizona e dello Utah.
l paesaggio della Monument Valley è caratterizzato da un piano desertico che in realtà è di origine fluviale. Si tratta di una zona abbastanza isolata tanto che la città più vicina, Kayenta, dista circa 70 km.
La parte meridionale è quella più celebre ed caratterizzata dalle particolari conformazioni rocciose chiamate butte o mesas, dal caratteristico colore rossastro dovuto all’ossido di ferro presente nella roccia.
Si trovano specie tipiche delle aree desertiche nordamericane. Alberi di yucca, ginepro, tumbleweed, e molte altre piante che i Navajo che ancora abitano queste zone usano a scopo medicinale.
Tra le specie animali si trova un po’ di tutto, dai mammiferi come i puma a lepri selvatiche e coyote, fino a rettili come iguane e serpenti e uccelli tra cui diversi rapaci.
Situato nell’Arizona settentrionale, racchiude l’immensa gola del Grand Canyon. E’ uno dei parchi più conosciuti, considerato come una delle sette meraviglie del mondo, i suoi paesaggi sono stati scenografie ideali per numerosi film e documentari. Eppure ancora oggi quando ci si trova di fronte all’immensità del Grand Canyon non si può far altro che rimanere completamente attoniti e senza parole.
Il Grand Canyon, inoltre, è anche ricco di fauna selvatica. Durante un’escursione, sarà possibile udire l’ululato di un coyote, avvistare una particolare specie di cervo mulo o un raro esemplare di grande gufo cornuto.
Momenti unici e indimenticabili, che solo un’esperienza tra le grandi vette rocciose della gola dell’Arizona può regalare.
Un luogo incontaminato e magico, perfetto per chi vuole staccare la spina e dimenticarsi il caos cittadino, regalandosi momenti di silenzio e intensa riflessione.
Info:
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