Ferrara Buskers Festival
Ritorna alle origini il Ferrara Buskers Festival, la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, in scena dal 22 agosto al 1° settembre, conducendo i tanti spettatori che arrivano da tutto il mondo nell’atmosfera autentica di libertà e condivisione della musica da cui è nata l’idea della manifestazione, la più antica d’Europa e la più grande del mondo.
Si comincia da Mantova, la tappa inaugurale del 22 agosto, per spostarsi a Comacchio il 23 agosto e poi per la prima volta a Cesenatico il 26 agosto.
Nel fine settimana del 24 e 25 agosto e poi dal 27 agosto al 1° settembre, i musicisti si esibiranno a Ferrara, tra il Castello Estense e i bellissimi palazzi e monumenti della città, le strade e le piazze, che da quest’anno saranno più numerose, per riqualificare con la cultura della musica nuovi spazi del centro storico.
L’atmosfera delle origini si ritrova sia nella scelta dei 20 gruppi di Musicisti Invitati, che si esibiranno durante gli 11 giorni dell’evento, di cui alcuni sono buskers che hanno fatto la storia della musica di strada e del Festival, mentre altri sono professionisti che hanno preferito la strada ai talent, sia nelle tante iniziative collaterali che fanno da sfondo ai circa 130 spettacoli al giorno portati in scena da oltre 1000 musicisti ed artisti, con 265 gruppi di Artisti Accreditati.
Un’edizione che valorizza in modo ancora più autentico la vera anima busker, che si nutre dell’interazione diretta e del coinvolgimento tra musicisti e pubblico, senza filtri.
D’altronde, tutti i buskers si esibiscono “a cappello”, cioè senza cachet, come è proprio della musica di strada, interagendo con gli spettatori che donano spontaneamente le proprie ricompense. In sintonia con lo spirito delle origini, la Città Ospite d’Onore di questa edizione è Copenaghen, capitale che da anni valorizza i musicisti di strada.
Per la prima volta, gli spettatori potranno partecipare alle Buskers Experience, che si potranno prenotare online: percorsi turistici – denominati Buskers in the City – tra i luoghi della storia del Festival; i BuskersLAB, cioè laboratori di musica con i musicisti di strada come maestri nei luoghi culturali della città per gli adulti; i BuskeriniLAB, attività creative per i bambini.
Diverse, inoltre, le iniziative per omaggiare Leonardo, nell’anno del cinquecentenario.
Una mostra aperta per tutta la durata del Festival nella Via Coperta del Castello Estense, curata dall’Associazione Puedes, porterà il maestro liutaio Michele Sangineto, costruttore e musicista degli stessi strumenti abbozzati nel Codice di Madrid di Leonardo Da Vinci.
Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18 alle 24, ad esclusione di domenica 1° settembre, che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17 alle 20.
Dalle 21 ci sarà il gran finale a sorpresa in Piazza Castello, sotto lo sguardo del Castello Estense. Nel cortile del maniero, inoltre, ogni notte da mezzanotte in poi i musicisti daranno vita ai concerti delle Notti Buskers, presentate da Puedes.
Il Ferrara Buskers Festival riafferma il suo carattere green e solidale attraverso tante iniziative mirate – come la borraccia plastic free – e in particolare attraverso il Progetto Ecofestival realizzato in collaborazione con Gruppo Hera.
Il cappello è al centro del manifesto 2019 del Ferrara Buskers Festival, disegnato da Claudio e Linda Gualandi, autori dei manifesti dal 1991 al 2006: è indossato dalla marionetta colorata che suona la fisarmonica nell’immagine stilizzata in chiave pop art, con lo stile puntinato di Roy Lichtenstein, la stessa icona che troneggia nel manifesto del 1991. Un chiaro riferimento alle origini della manifestazione e un messaggio di fiducia: le corde della chitarra hanno i colori della pace. Sempre nello spirito del ritorno alle origini, nel Castello Estense si potrà visitare la mostra dei manifesti storici del festival, dal 1988 al 2006.
I musicisti arrivano da tanti Paesi del mondo, ma alcuni giungono a Ferrara dalla Danimarca e dalla sua capitale Copenaghen, la Città Ospite d’Onore della 32° edizione del Ferrara Buskers Festival.
Un omaggio alla città fulcro di diverse culture, che da decenni valorizza le arti e la storica figura del busker, dal punto di vista culturale, urbano e sociale.
La Storkespringvandet, la centrale Piazza della Fontana con gli Aironi, che nel 1988 vide Bruce Springsteen esibirsi a sorpresa con la chitarra insieme ad un busker danese, e la Stroget Street, via pedonale che attraversa il centro storico di Copenaghen, saranno unite culturalmente con Piazza Trento e Trieste di Ferrara per il progetto Gemellaggio d’Onore tra le Piazze.
La scelta della capitale danese ha anche motivi ecologici: per l’impegno riconosciuto in ambito ambientale a diventare la prima capitale libera dall’anidride carbonica entro il 2025. Copenaghen è stata anche nominata la città più virtuosa d’Europa per le soluzioni attuate tra bike e car sharing per migliorare la qualità dell’aria. Impegni ed azioni che sono in sintonia con il Progetto Eco Festival, che per il 9° anno consecutivo consentirà di vivere in modo green la manifestazione ferrarese.
Oltre che dalla Danimarca, i musicisti arriveranno da Australia, Ungheria, Polonia, Spagna, Costa d’Avorio, Gambia e dai Paesi e città dei 5 continenti,oltre che ovviamente dall’Italia.. Quest’anno, per dare valore al tema del “ritorno alle origini”, oltre ai nuovi talenti scovati da un lato all’altro del globo, diversi sono i buskers storici che gli spettatori potranno riconoscere o riscoprire tra le strade del Festival. Inoltre, è stato dato spazio ai musicisti che dopo aver fatto esperienza in talent televisivi di successo hanno scelto arbitrariamente di tornare all’autenticità della musica di strada.
Info:
www.ferrarabuskers.com
Oltre al laboratorio tematico per i bambini, per rendere omaggio al genio leonardesco l’Associazione Culturale Puedes proporrà, nel corso della manifestazione, con il patrocinio dell’Università La Sapienza di Roma, una serie di iniziative dedicate.
Nelle domeniche del 25 agosto e del 1° settembre Roberto Corradini sarà protagonista della performance “Le ali di Leonardo”. Inoltre, i visitatori potranno ammirare una mostra dedicata agli strumenti musicali costruiti dal liutaio Michele Sangineto sulla base dei disegni di Leonardo stesso, tutti i giorni nella Via Coperta del Castello Estense.
La mostra è già stata in diverse città tra cui Bruges, Londra e Parigi.
Ogni giorno poi, dalle 18.30 alle 19.30, da martedì 27 a sabato 31 agosto, nel Cortile del Castello Estense, il pubblico incontrerà i protagonisti del Ferrara Buskers Festival, intervistati dal giornalista Corrado Magnoni. Non solo saranno svelati aneddoti e curiosità sulla vita da buskers, ma saranno approfonditi anche altri temi legati alle storie di chi ha scelto la strada come palcoscenico per fare musica e arte.
Tra i protagonisti ci sarà infatti anche Roberto Lucchi, il Cappellaio Matto, giovane ferrarese che crea cappelli di pregio e ne cucirà uno per ogni gruppo invitato, per ricordare ancora una volta l’importanza del cappello nel busking.
Oltre agli 8 punti ristoro disseminati nella città, ognuno con tipiche specialità, quest’anno in Via Cavour sarà allestita una piccola area Food Truck con cibi differenti, per rendere ancora più variegata l’offerta gastronomica del Festival.
Per favorire il soggiorno a Ferrara durante l’evento, sono state stipulate convenzioni con le strutture ricettive e sono stati creati pacchetti turistici ad hoc con vantaggi per i visitatori.
Info:
www.ferrarabuskers.com nella sezione “Info Turistiche
Associazione Ferrara Buskers Festival
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337 – Fax. 0532207048
r.bottoni@ferrarabuskers.com
russo@ferrarabuskers.com
www.ferrarabuskers.com