GP F 1: chiude ad Abu Dhabi
Gran finale di ogni stagione di F1 da 10 anni a questa parte, il GP di Abu Dhabi, che quest’anno si svolgerà domenica 1 dicembre, si è ormai ritagliato un posto speciale nel Circus.
Nell’ultimo decennio, infatti, nel calendario di F1 si sono succeduti diversi circuiti di recente costruzione, ma solo pochi sono riusciti ad avere un impatto simile a quello ottenuto dallo Yas Marina, che viene addirittura considerato come modello da seguire e come punto di riferimento per tutti i nuovi tracciati.
KKM Group, tour operator con sede a Milano e rivenditore ufficiale per l’Italia dei pacchetti F1 Experiences abbinati ai Gran Premi di F1, offre la possibilità di accedere al fascino e al lusso di Abu Dhabi, grazie ad una serie di proposte realizzate non solo per gli appassionati di motori e velocità – che potranno seguire da molto vicino il GP – ma anche per coloro che colgono l’occasione della gara per trascorrere un fine settimana particolare e diverso dal solito.
Il pacchetto base proposto da KKM Group per il GP di Abu Dhabi parte da 4.490 euro a persona e comprende il volo di linea Etihad dall’Italia e un soggiorno di 3 notti all’Hotel Sheraton Khalidiya.
Nella quota è inclusa la possibilità di assistere alle qualifiche e alla gara dalle tribune dell’Area Champions Club.
Ma per cogliere la vera essenza dell’appuntamento e vivere un’esperienza unica nel suo genere, KKM Group offre anche l’opportunità di salire a bordo di uno yacht ormeggiato proprio di fronte al tracciato e di visitare uno dei luoghi più esclusivi in assoluto: il paddock, dove si può respirare la vera atmosfera della Formula 1, a due passi dai protagonisti del mondo a quattro ruote.
E non è finita qui. I pacchetti proposti dal tour operator comprendono anche l’opportunità di incontrare alcune delle leggende del Circus, a partire da Mark Webber, pronto a raccontare aneddoti e svelare segreti sulla sua carriera.
In molti hanno definito Abu Dhabi come una sorta di “Montecarlo d’Oriente”, soprattutto per via dei numerosi yacht attraccati nelle vicinanze, che impreziosiscono un contesto lussuoso, glamour e alla moda.
Una destinazione che indubbiamente merita di essere visitata e che ha tanto da offrire: a partire dal Louvre Abu Dhabi, il maestoso museo d’arte inaugurato nel novembre del 2017, che custodisce opere provenienti da tutto il mondo.
Anche il clima è favorevole: mentre in Europa ci si avvicina a grandi passi verso l’inverno, a dicembre Abu Dhabi è in grado di regalare temperature decisamente miti, per non dire estive, con una media diurna che arriva a superare i 26°C.
Ultra moderno sotto ogni punto di vista, il circuito è stato progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke e sorge sull’isola artificiale di Yas Island. Si snoda tra hotel di lusso, campi da golf e parchi a tema, come il Ferrari World – il più grande al mondo tra quelli al coperto – interamente dedicato al Cavallino Rampante di Maranello.
La gara presenta inoltre la particolarità di iniziare al tramonto, per poi terminare in piena notte: l’atmosfera viene resa ulteriormente affascinante dalle suggestive luci dei riflettori che circondano il tracciato.
Il re di Abu Dhabi è Lewis Hamilton, capace di portare a casa la vittoria in quattro delle dieci occasioni in cui si è corso, (l’ultima risale proprio all’anno scorso): il successo del 2016 non gli è però bastato per festeggiare il campionato, finito nelle mani del compagno-rivale Nico Rosberg, (vincitore l’anno precedente).
Il GP di Yas Marina evoca dolci ricordi anche a Sebastian Vettel, che nel 2010 riuscì a conquistare a sorpresa il suo primo Titolo Mondiale, sconfiggendo proprio al fotofinish Fernando Alonso e Mark Webber, protagonisti in quella stagione di una lotta serrata, che ha visto però godere alla fine, come spesso accade, il terzo incomodo! L’attuale pilota della Ferrari ha tagliato per primo il traguardo del GP di Abu Dhabi in altre due occasioni: nel 2009, nella gara di esordio sul nuovo tracciato, e nel 2013.