Dublino, casa della Guinness

La casa della birra Guinness presenta il ricco programma di appuntamenti che nel 2020 faranno sì che Dublino sia una delle capitali europee più presenti nelle wish list degli italiani: dal Sei Nazioni a San Patrizio, fino all’espansione del nuovo Gravity Bar per una vista a 360° sulla città.
Se è vero infatti che il tempio della famosa birra irlandese, il Guinness Store House può essere considerato “il padrone di casa” di Dublino, punto di partenza per avere una panoramica complessiva della città, il 2020 è senza dubbio l’anno giusto per inserire la capitale irlandese tra le mete da visitare.
A fine febbraio, il Gravity Bar posizionato proprio all’ultimo piano della Guinness Store House riapre con un’ampiezza raddoppiata, dando così la possibilità ai turisti provenienti da tutto il mondo di scoprire dall’alto i diversi volti di una città ricca di storia e tradizioni. Ma non solo: il ricco programma di eventi di Guinness Store House permette di immergersi nella cultura locale, vivendo con gli irlandesi i momenti più divertenti e significativi dell’anno.
A partire dal 17 gennaio gli amanti della birra potranno sperimentare il nuovo Guinness Brewery tour dell’iconico St. James’s Gate: i visitatori potranno conoscere la storia del sito, scoprire l’evoluzione di questa birra unica al mondo fino a vedere con i propri occhi come viene fatta oggi. Il tour si concluderà con un food paring tra specialità culinarie locali e varietà di birra che sarà possibile degustare solo nel tempio della Guinness.
Info:
https://www.guinness-storehouse.com/it/guinness-brewery-tour

Il 5 marzo sarà invece il giorno della presentazione del nuovo volto del Gravity Bar, ristrutturato e ampliato. Posto all’ultimo piano di Guinness Store House, la terrazza coperta ha una vista a 360° sulla città, perfetta per i photo-addicted. Inoltre, nel bar centrale, è possibile degustare una pinta della Guinness originale, servita seguendo scrupolosamente le regole d’oro della pinta perfetta, di cui i beer expert della Guinness Store House sono fieri custodi.
Per i fan del rugby, cosa c’è di meglio di assistere ad uno dei match del Sei Nazioni, proprio nella Casa della Guinness insieme a tanti altri appassionati, facendo così un tuffo nel folklore locale?: dall’1 febbraio al 14 marzo, il Guinness Open Gate Brewery all’interno della Guinness Store House, diventa infatti il luogo di ritrovo per i tifosi di tutte le nazionalità proiettando in diretta le sfide della palla ovale più attese d’Europa.

Un punto di vista diverso per scoprire un’altra delle mille sfaccettature della cultura irlandese.
Infine, il tempio della birra irlandese non poteva che colorarsi di verde per la festa più importante di Dublino, esportata ormai in tutto il mondo: St. Patrick: dal 14 al 18 marzo Guinness Store House ospiterà sessioni di live music, pop-up di degustazioni e food pairing, spettacoli di intrattenimento e molto altro.
Per prenotare i biglietti e per ulteriori dettagli sul Guinness Storehouse:
www.guinness-storehouse.com
Bevi Guinness Responsabilmente:
www.Beviresponsabile.it

Alcune note su Guinness Storehouse:
Guinness Storehouse è la maggiore attrazione turistica e più di 1.700.000 visitatori hanno varcato le sue porte nel 2019;
a partire dalla prima apertura al pubblico nel 2000, Guinness Storehouse ha accolto più di 20 milioni di visitatori;
situata nel cuore del St. James’s Gate, dove la Guinness viene prodotta dal 1759, Guinness Storehouse ha raccontato la storia di questa bevanda nota in tutto il mondo. Il centro di Guinness Storehouse è l’iconico Gravity Bar, dove i visitatori ricevano una pinta di Guinness mentre si rilassano e si godono la spettacolare vista su Dublino;
i visitatori possono scoprire come viene prodotta ciascuna pinta e conoscere l’incredibile storia del brand attraverso 250 anni, dagli iconici manifesti pubblicitari, fino ad un vero e proprio assaggio diretto della birra;
gli ospiti che provengono dall’Europa continentale sono la percentuale più ampia di visitatori, pari al 34%;
la crescita di affluenza maggiore si è registrata tra i visitatori italiani, che sono aumentati del 19%