Un aiuto agli ospedali
Tutti conosciamo la generosità degli italiani: sempre, quando ce ne è stato bisogno, i cittadini, i semplici cittadini per i quali donare anche pochi euro poteva essere un problema, si sono rimboccati le maniche ed hanno aperto il portafoglio. Magari donazioni di 5, 10 euro, per qualcuno una cifra comunque importante, ma nessuno si è mai tirato indietro.
Alluvioni, terremoti, solidarietà verso un ammalato, spesso sconosciuto, sono stati tra i motivi che hanno spinto gli italiani a fare un sacrificio, e donare.
Oggi, causa le difficoltà create dal Coronavirus, un’emergenza che in questo particolare momento interessa tutti, la risposta dei nostri concittadini, da Nord a Sud, non si è fatta attendere: tante infatti le donazioni, anche piuttosto importanti, alcune di milioni di euro. E lo hanno fatto imprenditori, stilisti, artisti, un elenco che sarebbe molto lungo scrivere. Cifre che stanno decisamente velocizzando gli interventi necessari e per i quali serviva, subito, denaro contante ma a queste cifre se ne sono aggiunte e se ne stanno aggiungendo molte altre. Parliamo di pochi euro per volta, ma che nel giro di qualche ora, sono comunque diventate cifre importanti.
Ecco allora la decisione di aprire sottoscrizioni a favore di uno dei tanti ospedali impegnati in questi giorn i a combattere la malattia, oppure in favore della Protezione Civile, della Croce Rossa, sottoscrizioni aperte da quotidiani, canali televisivi, semplici associazioni, parrocchie e altri ancora. Impossibile conoscerle tutte: oggi tuttavia però ne vogliamo ricordare una in particolare sorta a Bergamo, una delle zone più colpite dalla malattia. Parliamo di quella aperta da un gruppo di uomini e donne tifose di calcio, della Roma: ecco quindi il Roma Club Bergamo “XII Legio Cisalpina” che ha deciso di contribuire alla lotta contro il Coronavirus.
Questa la loro motivazione: “Un biglietto per la partita più importante! Anche da casa possiamo dare una mano e comprare un biglietto, a offerta libera, per la partita più importante di tutte aiutando la squadra dei nostri medici. Il ricavato sarà interamente devoluto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Vinciamo insieme”.
Una raccolta che in poco più di 48 ore ha permesso di raccogliere quasi 2 mila euro, non solo tra i soci e i famigliari del club, ma donazioni sono giunte anche da amici romani e qualcuna anche dalla regione Lazio.
E allora, come canta Antonello Venditti, “Grazie Roma”.
Voi che ci leggete date una mano, rivolgetevi alla raccolta che vi da più fiducia, che conoscete e donate: aiutando un ospedale, ovunque in Italia, aiutiamo noi stessi.