In viaggio nello Jutland danese

di Chiara Bartoli.

Oltre Amburgo, Kiel e le pianure del lembo più settentrionale della Germania inizia lo Jutland danese (Jylland in lingua locale), l’unico territorio continentale della Danimarca, che a primavera inoltrata si colora del blu luminoso del cielo e del mare, del verde e del giallo dei campi di colza. Maggio e giugno sono mesi particolarmente adatti per esplorare questo tratto di Scandinavia a tappe – possibilmente in automobile – perché poco piovosi e caratterizzati da giornate molto lunghe, quando la luce permane fino a sera inoltrata.

Koldinghus

RIBE E KOLDING NELLO JUTLAND MERIDIONALE
Arrivando da sud, Ribe è una delle prime località che si trovano in territorio danese, e sicuramente la più rilevante dal punto di vista storico nello Jutland meridionale: si tratta, infatti, della città più antica della Danimarca. Benché la definizione “borgo più bello d’Europa” di cui si fregia sembri un poco esagerata, Ribe è davvero una cittadina graziosa, fatta di case pittoresche e viuzze acciottolate che portano all’imponente cattedrale, costruita tra il XII e il XIII secolo. Meno turistica, e forse più interessante, è la bella cittadina di Kolding, affacciata su un limpido lago e dominata da un imponente castello, la Koldinghus. Fortezza difensiva e palazzo reale nel corso dei secoli, la Koldinghus ha subito un rovinoso incendio nel 1808, per poi essere oggetto, negli anni Novanta del secolo scorso, di una originale e innovativa opera di restauro per mano degli architetti Inger e Johannes Exner, che hanno scelto consapevolmente di preservare lo stato di rovina e i passaggi architettonici del castello. Il risultato è un progetto di conservazione singolare che permette – grazie ad ampie vetrate, scale sopraelevate in acciaio e passerelle in legno – di visitare gli ambienti, per quanto più possibile, nella loro portata e realtà storiche più autentiche. Da visitare, a Kolding, vi sono anche il museo d’arte e design Trapholt, e il Nikolai for Børn – un centro-museo a più piani dove i bambini possono divertirsi, sperimentare e muoversi in spazi pensati per stimolare la loro fantasia e creatività.

Ribe

IL MONDO LEGO A BILLUND
L’azienda dei mattoncini per giocare più famosa al mondo nasce a Billund ed è, a tutt’oggi, oltre all’aeroporto, la vera attrattiva di questa sonnolenta cittadina. Il Parco di Divertimenti Legoland è un’attrazione amatissima dai bambini, e include giostre, attrazioni interattive, giochi d’acqua e naturalmente costruzioni e mondi in miniatura che riproducono monumenti e paesaggi urbani di tutta Europa. Due consigli per chi visita il parco: a Legoland c’è una buona offerta di bar e ristoranti, tutti piuttosto cari. La maggior parte delle famiglie danesi, pertanto (e diversi oculati turisti tedeschi e olandesi), viene con il pranzo al sacco, che può essere tranquillamente consumato in diverse aree pic-nic all’aperto. All’interno del parco c’è anche un enorme, e fornitissimo, negozio di giocattoli, dove però tutto è a prezzo pieno. In diversi grandi magazzini delle città più grandi (per esempio a Aarhus, o Aalborg) è possibile trovare una vasta offerta di prodotti Lego a tariffe spesso ridotte del 20% o 30%. Aperta soli pochi anni fa, la LEGO House di Billund è invece un gigantesco spazio interattivo distribuito su 12.000 metri quadri – dove giocare, costruire, inventare a tema Lego, che merita assolutamente una visita.

Legoland Billund

AARHUS, SECONDA CITTA’ DI DANIMARCA
Dinamica, giovane, rilassata e tecnologica, Aarhus è la seconda città della Danimarca, e il cuore pulsante dello Jutland, dove fermarsi, potendo, per qualche giorno – per osservare lo stile di vita danese, respirare l’atmosfera urbana e magari dedicarsi allo shopping, soprattutto degli eccellenti brand di design del paese, per esempio presso Illum, Hay o Paustian. Fra le diverse attrazioni da visitare ci sono il Museo ARoS – con una collezione di opere di pittori danesi, mostre temporanee e l’ARoS Rainbow, passerella panoramica circolare a colori firmata dall’islandese Olafur Eliasson per ammirare la città dall’alto – e DOKK1, gigantesco spazio culturale, biblioteca e gioco per bambini e ragazzi, affacciato sul mare. Poco fuori dal centro città, il Mosegaard Museum è un eccellente museo dedicato alla storia della Danimarca, con fantastici reperti e ricostruzioni, concepito seguendo gli approcci alla storia culturale più scientifici e attuali.

Museo Aros

CIELI E LUCI DEL NORD
Puntando a nord, Aalborg è la città più grande dello Jutland settentrionale, e vanta un raccolto centro storico e l’avveniristico Utzon Center, per mano dello stesso architetto danese realizzatore della Opera House di Sidney. Deliziosa, romantica e decisamente in voga è Skagen, villaggio di pescatori situato sulla punta più a nord della Danimarca. Oggi luogo di vacanza esclusivo punteggiato di casette gialle che fanno capolino fra le dune, Skagen è stato il rifugio dei pittori impressionisti danesi quali, ad esempio, Peder Severin Krøyer e Anna Ancher. La loro opera – alla quale qui è dedicato un museo – è dominata dalla luce e dalla natura dell’ultimo lembo di terra danese. Oltre, lo sguardo vaga solo verso il mare, e verso le altre terre della Scandinavia.

Skagen

Chiara Bartoli

Chiara Bartoli nasce in un piccolo paese delle Dolomiti venete e appena ne ha la possibilità comincia a viaggiare, prima per studio e poi per lavoro. Oggi si occupa di comunicazione e ufficio stampa nell’ambito del turismo e dei trasporti; vive tra l’Italia e la Danimarca.

Altre notizie:

Gardaland Legoland Water Park Viaggio nei Balcani Un viaggio in Ardèche:
alle origini dell’arte figurativa Insieme in Danimarca In viaggio con il tè Sostenibilità: stile di vita City break in Danimarca Deserti d’Europa Ferrara Buskers Festival Las Vegas: una destinazione piena di sorprese “Andiamo” al museo