Parco Ittico Paradiso: natura e green style
A due passi da Milano, città metropolitana, c’è un’oasi unica di biodiversità: il Parco Ittico Paradiso.
A meno di 30 km dalla città metropolitana, il Parco è pronto ad accogliere gli amanti della Natura che qui avranno la possibilitài immergersi negli oltre 13 ettari di parco e ammirare da vicino circa 20 specie di pesci d’acqua dolce, tra cui alcuni esemplari unici in Italia, immersi in un bosco di oltre 6 mila piante oltre agli animali da fattoria e gli uccelli tipici della riserva naturale.
Lo spettacolo è assicurato perchè è proprio in questo periodo, infatti, che le specie si rigenerano: si schiudono le uova, sbocciano i fiori, i colori diventano più accesi. Uno spettacolo che aiuta grandi e piccini a godere e imparare dalla natura, osservando gli storioni Beluga, i più grandi tra tutti gli storioni, e degli storioni Cobice, considerati “fossili viventi” in quanto immutati da milioni di anni. Sono specie difficilissime da trovare perché minacciate dall’attività umana ma al Parco vivono serenamente mostrando agli occhi curisi di grandi e piccini la loro particolare corporatura: una delle femmine con i suoi 30 anni di vita è arrivata a 3 metri di lunghezza.
A lasciare a bocca aperta le cicogne, con la loro interessante storia, che come nel famoso film d’animazione “Richard – Missione Africa”, sono volatrici di lunghe distanze, abituate a spostarsi di stagione in stagione, arrivando in Africa in inverno per poi tornare al Parco con l’arrivo delle temperature miti. Questo uccello, si era estinto in Italia nel 1700 e vi ha infatti fatto ritorno dalla metà del secolo scorso, facendo avvertire la sua presenza non solo con grandi nidi – al momento nel Parco ce ne sono 3 con rispettive coppie e nuovi nati – ma anche “battibeccando” con gli altri esemplari della sua specie. La cicogna è infatti muta e per comunicare batte ritmicamente il becco ogni qual volta incontra un suo simile.
Altro spettacolo della natura è il pavone: il maschio ha capo e collo blu elettrico, con corpo castano e coda verde che si apre a ventaglio per fare la ruota, mentre la femmina si distingue per la testa bianca, il collo bruno e verde, il resto del piumaggio grigio-marrone e la coda corta.
I più curiosi potranno invece dilettarsi con le damigelle blu, affascinanti insetti, appartenenti all’ordine degli odonati, come le libellule, dalle quali si distinguono perché tengono le ali chiuse sul corpo una volta posate. Amanti dei corsi d’acqua pulita e ben ossigenata, sono bravissime nella caccia e facilmente riconoscibili: i maschi sono di colore blu, con ali dai riflessi metallici, mentre le femmine sono verdi con le ali brune. Quando si incontrano, è spettacolo di colori e amore a prima vista: le femmine depongono le uova su una foglia sott’acqua e il maschio le feconda. Dalla loro unione, nasce una piccola ninfa dalle sembianze molto simili a quelle degli adulti, ma senza ali.
Ma non è tutto perché al Parco è possibile osservare molte altre specie: dall’airone guardabuoi, noto per il cambio di “guardaroba” a seconda della stagione (in inverno veste un tipico piumaggio bianco che in estate, durante la fase riproduttiva, diventa arancione in prossimità di nuca e dorso) allo scoiattolo rosso, il roditore che utilizza la sua folta coda sia come mezzo per mantenersi in equilibrio durante i salti da un ramo all’altro, sia come sciarpa termica per riscaldarsi durante il sonno. E ancora fra gli uccelli: le gallinelle d’acqua e le folaghe, i germani reali e i fagiani. Più difficili da vedere fra gli insetti: i tricotteri, bioindicatori di acqua pulita che normalmente vivono nei torrenti di montagna e le lucciole, quest’anno già arrivate a illuminare i cespugli del Parco, a testimonianza della straordinaria salubrità dell’aria e delle temperature invernali più miti.
Il Parco Ittico è un’area protetta in cui piante e animali si integrano perfettamente. Qui, un caratteristico bosco umido di pianura fa da cornice a laghetti, ruscelli, canali, stagni, risorgive e fontanili che ospitano anche una nutrita colonia di piante acquatiche come le ninfee e i giunchi. Un ambiente affascinante e privo di barriere architettoniche che sorge all’interno dell’area protetta del Parco Adda Sud, rispettando tutte le normative per la salvaguardia delle specie. Un luogo in cui apprendere tante piccole, grandi, verità sul mondo animale visto che il Parco è anche una Fattoria Didattica, in cui i bambini possono conoscere da vicino anche animali di taglia più grande, come pony, maiali, daini, capretti e anche conigli.
Non solo visita istruttiva ma anche relax: tutti i venerdì, i sabati e le domeniche, è possibile concedersi un Happy Hour “green style” assaggiando le proposte dello chef Fabrizio Camer rigorosamente servite con piatti e posate sostenibili. Un aperitivo da godere immersi nel verde, lontani dalle città, e nel pieno rispetto delle norme sanitarie anti Covid-19. Tutto il Parco, applica le nuove normative per la sicurezza che prevedono: l’utilizzo di dispenser igienizzanti all’ingresso e all’uscita, la sospensione del servizio navetta – con la possibilità di avvicinarsi al Parco in auto, percorrendo l’ultimo tratto a piedi – e l’obbligo di mascherina.
Info
www.parcoittico.it