Firenze dei bambini
In un momento difficile come quello che stiamo vivendo in questi mesi, in queste settimane, prende ha preso il ieri, 3 ottobre per proseguire oggi, l’evento “Firenze dei bambini”, con la finalità di proporre a piccoli e grandi un’esperienza positiva, piacevole, quasi magica.
Bambini e ragazzi che, con i loro genitori, prendono parte – in tutta sicurezza – ad alcuni importanti eventi e spettacoli ispirati al mondo di Gianni Rodari, scrittore, giornalista, poeta, specializzato in letteratura per l’infanzia i cui lavori sono stati tradotti in molte lingue.
Nato a Omegna il 23 ottobre 1920 e morto a Roma il 14 aprile 1980, Giovanni – Gianni – Rodari è stato l’unico vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970 e fu uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie.
“Io avevo dato il segnale “via libera” per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare.” (Gianni Rodari, Favole al telefono, 1962)
Così, tanti anni fa, un semaforo diventato improvvisamente blu spiegava a piccoli e grandi il valore dell’invenzione e della reinvenzione, ricordava con il suo gesto e con le sue parole l’importanza di uno sguardo trasversale, leggero eppure pervasivo, giocoso e insieme serissimo. Mai come in questo periodo gli insegnamenti di Gianni Rodari di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, si presentano attuali e importanti, capaci di restituire ai diritti e ai doveri di ogni individuo – bambino o adulto che sia – i loro significati più profondi e più veri.
Ecco perché il Comune di Firenze e MUS.E, grazie al supporto di importanti partner e sponsor, offrono alle famiglie un’edizione speciale dell’evento Firenze dei Bambini, evento previsto la scorsa primavera e annullato a causa del lockdown. Un sostegno molto prezioso, quello dei soggetti privati che hanno voluto essere a fianco dell’amministrazione comunale per presentare alla città un’esperienza positiva e a misura di bambino, nonostante tutto: Toscana Energia, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Mukki, Officina Profumo-Farmaceutica Santa Maria Novella, Menarini, Publiacqua, Unicoop Firenze, Aboca.
In stretta correlazione con l’attualità, l’evento apre così a uno sguardo alto e positivo verso il reale: in questo senso l’approccio di Rodari, capace di analizzarne con acume e profondità le diverse sfaccettature senza perdere mai l’ironia, l’incanto e la fantasia, si offre come uno spunto per leggere il nostro quotidiano in forma critica e insieme creativa, individuando entro la propria individualità e la propria comunità le risorse per superare e trasformare le sfide che ci pone.
Perché, come ci insegna Rodari, “le favole dove stanno? Ce n’è una in ogni cosa: nel legno del tavolino, nel bicchiere, nella rosa.” (Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra, 1960)
L’edizione 2020 di “Firenze dei bambini”, propone un palinsesto di spettacoli, performance, esecuzioni, proiezioni in più repliche che si sono svolti ieri e che stanno proseguendo anche oggi, domenica, in alcuni luoghi simbolici della città di Firenze consentendo la fruizione in sicurezza da parte del più ampio numero possibile dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie: fra i partner dell’iniziativa il Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna, città natale dello scrittore, ma si annoverano importanti protagonisti, compagnie e istituzioni del territorio nazionale e della scena fiorentina. I luoghi coinvolti sono: la Sala d’Arme e il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e il Teatro della Pergola, con la partecipazione anche dell’Istituto degli Innocenti.
L’iniziativa si è aperta sabato nell’enorme salone di Palazzo Vecchio con lo spettacolo Rodarissimo di Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, “una girandola di storie accompagnate dalla musica che corrono sul filo del telefono”, mentre oggi, domenica si potranno seguire i viaggi dell’avventuroso Giovannino Perdigiorno, a cura del Parco della Fantasia, per chiudere con favole e note con la preziosa esecuzione Ascoltando Rodari, in musica della Scuola di Musica di Fiesole.
Nel palazzo civico in Sala d’Arme, ieri pomeriggio, è andato in scena lo spettacolo inedito Esercizi di fantastica a cura di Associazione Sosta Palmizi di Cortona, centrato sul potere dell’immaginazione e della fantasia dentro una casa chiusa (memoria di tutti) e la domenica l’incanto dell’evento Sott’acqua del Parco della Fantasia di Omegna, dove prendono vita gli abitanti del lago più amato da Rodari.
Domenica sarà la volta della nuova produzione di Venti Lucenti, Omini piccini, presso lo sfavillante Teatro della Pergola, dove i protagonisti non possono che essere due bambini.
L’Istituto degli Innocenti aderisce all’evento proponendo per il fine settimana attività a misura di bambini, domenica pomeriggio, le meraviglie del museo.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma la prenotazione è assolutamente obbligatoria (attenzione: un bambino e un adulto accompagnatore); l’evento Rodarissimo in Palazzo Vecchio sarà fruibile anche on-line, in streaming sulla pagina Facebook @musefirenze
Tutte le informazioni e il programma dettagliato su:
www.firenzebambini.it
I prenotati dovranno presentarsi almeno 15 minuti prima per i necessari adempimenti sanitari; l’utilizzo della mascherina individuale è obbligatorio per tutti, dai 6 anni.