Avete mai mangiato i ravioli cinesi al vapore?
La Cina è collocata nella parte orientale dell’Asia lungo il confine occidentale dell’Oceano pacifico. E’ il terzo Paese al mondo per grandezza ma è il più popoloso. La sua storia è la più antica al mondo infatti i primi segni della sua civiltà risalgono oltre di 5000 anni fa.
Anche la cucina cinese ha origini estremamente antiche, infatti, si ritrovano segni nell’età della pietra cinese dati i ritrovamenti archeologici che fanno pensare alla coltivazione del riso. Ma dall’età della pietra ad oggi la cucina cinese si è modificata, ovviamente, grazie alla scoperta di nuovi prodotti e nuovi metodi di cottura. Il pasto tipico cinese prevede la condivisione dei piatti che vengono abitualmente fatti girare sul tavolo. Non si usano forchette ma, come è noto, bacchette e cucchiai di legno o di porcellana. nella cultura cinese la tavola simboleggia lo status sociale, deve essere rotonda e spesso al centro viene posto un grande piatto girevole sul quale mettere le pietanze da condividere. Sulle tavole cinesi non vi sono coltelli perché tutto ciò che deve essere tagliato, viene tagliato in cucina. Un’altra curiosià è che l’uscita dalla cucina dei piatti segue una ricerca di equilibrio a partire dai cinque sapori di base: dolce, salato, acido, amaro e piccante.
Quando abbiamo scelto la ricette per oggi avevamo dvvareo l’imparazzo della scelta e l’acquolina in bocca ma alla fine abbiamo optato per una pietanza facilmente replicabile anche in Italia, una ricetta con ingredienti reperibili anche nel nostro Paese: i ravioli al vapore.
Ingredienti
250 gr farina bianca
150 gr acqua a temperatura ambiente
150 gr carne di maiale macinata
50 gr gamberi sgusciati
100 gr cavolo cinese
1 carota
1 scalogno
2 gr zenzero fresco
2 cucchiai di salsa di soia
erba cipollina q.b.
sale q.b.
Preparazione
Preparare l’impasto con la farina il sale 1 e l’acqua aggiunta poco per volta amalgamando. Impastare fino ad ottenere un impasto sodo e compatto. Far riposare per circa un’ora.
Nel frattempo tritate grossolanamente i gamberi già puliti e, finemente, il cavolo cinese, la carota e lo scalogno. In una ciotola unire la carne macinata, i gamberi, il cavolo, la carota, lo scalogno e lo zenzero grattugiato. Infine la salsa di soia e l’erba cipollina tritata. Riprendere la pasta e stenderla per formare una sfoglia sottile da cui ricavare dei dischi di 7 cm. Posizionare un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco e spennellare i bordi con un po’ di acqua. Ripiegare il disco a metà per formare una mezzaluna, sigillare premendo sui bordi facendo delle piccole pieghe. Per cuocerli riempire una wok con circa 1,5 cm di acqua, portate a bollore e posizionare il cestello di bambù per la cottura a vapore. Foderare il fondo con foglie di cavolo cinese e adagiarvi sopra i ravioli. Chiudere con il coperchio e cuocere fino a quando la pasta non risulterà quasi trasparente.