Il 2021 del Louvre Abu Dhabi

Louvre Abu Dhabi, interno

Mentre si sono appena conclusi i festeggiamenti per il terzo anniversario della sua apertura, il Louvre Abu Dhabi guarda già al futuro: dopo un 2020 particolarmente difficile e impegnativo, per quanto riguarda l’anno che verrà, il museo ha reagito sfoggiando tutta la propria creatività, commissionando il suo primo cortometraggio, The Pulse of Time, e lanciando più di 20 nuove iniziative digitali, attirando milioni di visitatori nella community online, in continua crescita.

Claude Monet, “Covoni, fine dell’estate”

Il quarto anno del Louvre Abu Dhabi promette di essere altrettanto dinamico, grazie all’attivazione di nuovi programmi e ad interessanti acquisizioni e prestiti per le sue gallerie arriveranno nella sue sale importanti opere d’arte.
Tra le altre, nell’ambito della terza rotazione annuale di opere d’arte nelle gallerie del museo, arriveranno ad Abu Dhabi i capolavori in prestito dal Musée d’Orsay che includono “La famiglia Bellelli”, di Edgar Degas (1858-1869); il “Ponte ferroviario a Chatou”, di Pierre-Auguste Renoir (1881); l'”Accampamento di zingari con roulotte”. di Vincent Van Gogh (1888); “Covoni, fine dell’estate”, di Claude Monet (1891).

Pierre Auguste Renoir, “Ponte ferroviario a Chatou”

Accanto a questi, il museo ha ottenuto in prestito dalla Bibliothèque Nationale de France una serie di mappe e preziosi manoscritti del XIV-XVIII secolo.
Inoltre, diverse nuove acquisizioni si stanno unendo alla crescente collezione permanente del Louvre Abu Dhabi: una serie di opere da attribuire sia alla sezione cronologicamente più antica, come Sumerian Statue of a Female Worshipper (Mesopotamia, III secolo), che a quella più recente all’interno del percorso del museo, come lo squisito “Tra la luce e l’oscurità”, di Marc Chagall (1938-43).

Mohamed Al Mubarak, Chairman del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi

Mohamed Al Mubarak, Chairman del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi, ha dichiarato che: “I risultati raggiunti dal Louvre Abu Dhabi in soli tre anni hanno influenzato notevolmente la scena culturale dell’Emirato. Quello che è iniziato come un accordo tra i governi di Abu Dhabi e della Francia, ha reso oggi questo museo un faro per la nostra comunità e il mondo. Guardando all’anno quasi concluso, sono particolarmente orgoglioso del modo in cui ci siamo adattati al contesto in continua evoluzione, portando il Louvre Abu Dhabi nelle case di milioni di persone attraverso iniziative digitali educative e creative che riflettono la sua visione, valorizzando le connessioni interculturali dell’umanità nel tempo. La cultura ci permette di allargare gli orizzonti e definire il mondo in cui viviamo. L’acquisizione di nuove ed eccezionali opere d’arte per arricchire la crescente collezione del museo mira a regalare ai visitatori uno sguardo nuovo sulla storia dell’arte. Il Louvre Abu Dhabi e il suo messaggio universale rimangono un fulcro della missione di Abu Dhabi per sostenere l’unità nella diversità e rendere la cultura una componente irrinunciabile della nostra vita quotidiana“.
Manuel Rabaté, Direttore del Louvre Abu Dhabi, ha dichiarato: “Non potrei essere più orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato dall’apertura nel 2017 ad oggi. L’anno appena trascorso è stato sicuramente caratterizzato dal lancio di nuove opportunità e grandi sfide.

Vincent Van Gogh, “Accampamento di zingari con roulotte”

La nostra missione è sempre stata quella di celebrare connessioni culturali che permettano ai visitatori di trovare spunti comuni attraverso l’arte, le tradizioni, la geografia e il tempo. Un messaggio estremamente attuale, visti i nuovi modelli e ruoli che un museo può fare propri. Le acquisizioni e i prestiti esposti nelle nostre gallerie sono una testimonianza della forza delle nostre relazioni internazionali, che favoriscono continui momenti di scoperta e premiano la curiosità di ciascun visitatore. Non vediamo l’ora di potervi dare il benvenuto al Louvre Abu Dhabi, sia fisicamente che virtualmente, e speriamo che vi unirete a noi per celebrare questo terzo anniversario“.

Edgar Degas, “La famiglia Bellelli”

Marc Chagall, “Tra la luce e l’oscurità”


Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi
conserva e promuove il patrimonio e la cultura dell’Emirato di Abu Dhabi ponendoli al centro dello sviluppo di una destinazione di livello, sostenibile e distintiva, che arricchisce la vita di visitatori e locali.
L’organizzazione gestisce il settore turistico dell’emirato e promuove la destinazione a livello internazionale attraverso una vasta gamma di attività volte ad attrarre visitatori e investimenti. Le sue politiche, piani e programmi sono relativi alla conservazione del patrimonio e della cultura, compresi la protezione di siti archeologici e storici e lo sviluppo di musei, tra cui il Louvre Abu Dhabi, lo Zayed National Museum e il Guggenheim Abu Dhabi.

Info:
www.louvreabudhabi.ae
italy@dctabudhabi.ae
Facebook:
Louvre Abu Dhabi)
Twitter:
@LouvreAbuDhabi
Instagram:
@LouvreAbuDhabi
#LouvreAbuDhabi