Sulle nevi di La Thuile
La Thuile ha aperto la stagione invernale, il periodo dedicato agli sport ‘in bianco’, con un’offerta capace di garantire non solo un soggiorno active, ma anche rigenerante ed energizzante.
Forte di una posizione geografica e di un contesto naturalistico che la caratterizza come il Lato Wild del Monte Bianco, La Thuile ha anche il vantaggio di essere raggiungibile in pochi minuti dall’autostrada e dunque facilmente accessibile, tutto questo mantenendo e preservando le caratteristiche del luogo di montagna isolato e disconnesso dalla frenesia della quotidianità.
Sicuramente un angolo delle Alpi che, come pochi altri, è in grado di trasmettere la forza e la potenza proprie della montagna, favorendo un rapido riequilibrio psico-fisico.
Dal 27 novembre scorso, le vette di La Thuile sono accessibili agli appassionati di sport sulla neve desiderosi di stringere un’alleanza più stretta con la natura, unendo l’attività fisica alle molte occasioni di contemplazione e di vita all’aperto utili per rigenerarsi e ritrovare il perfetto equilibrio psico-fisico. Una vera terapia benefica per corpo e mente.
E dall’11 dicembre sarà anche possibile spingersi oltre confine e scoprire il versante francese del comprensorio di La Thuile.
Se sei uno ski lover accanito, hai di che sbizzarrirti a La Thuile: potrai sciare senza frontiere, senza code e no-stop nel vasto comprensorio sciistico internazionale Espace San Bernardo che collega La Thuile con La Rosière in Savoia (FR): una vera e propria ski area di confine che si pone tra i più articolati e adrenalinici dei comprensori alpini, vantando una stagione sciistica più lunga e un entourage di vette incontaminate. 152 km di piste per tutti i gusti e livelli, toccando l’altitudine di 2.800 metri del Mont Valaisan, (la più alta del comprensorio) raggiungibile sia dal versante francese che da quello italiano attraverso il Belvedere (2.650 metri), dove l’emozionante vista a 360° sulle vette ti permetterà di ricaricare le energie.
E qui non potrai perderti la pista che più di tutte rende unica La Thuile, la famosa “3 Franco Berthod”, una delle più difficili in Italia e sicuramente la più ripida (76% di pendenza sede di gara di Coppa del Mondo).
Senza dimenticare che la località valdostana propone una serie di alternative allo sci che permettono di vivere la montagna con i suoi silenzi e i suoi ritmi, osservare panorami straordinari, passeggiare nei boschi e conquistare le vette passo dopo passo. Che tu preferisca un’attività più ‘rilassante’ o uno sport estremo, le vacanze a La Thuile regalano energia pura e forti emozioni.
Se si desidera raggiungere le vette delle Alpi più alte d’Europa, per riempirsi gli occhi di scenari unici e vivere la montagna in totale libertà e nella sua totale potenza, l’eliski a La Thuile è l’attività giusta.
Potenti emozioni attendono gli appassionati: l’area eliski di La Thuile è compresa tra la Pointe Lechaud, il Monte Miravidi, il Mont Ouille, il Mont Freudaz, la Becca Bianca e la Testa del Rutor, con diversi punti di recupero e svariate possibilità di discesa sul versante italiano o su quello francese.
Accompagnati da una guida alpina o da un maestro di sci, dal Colle del Piccolo San Bernardo con destinazione vetta del Rutor (3.486 m) o cima del Miravidi (3.051 m), si potrà vivere il brivido di spiccare il volo e una corroborante scarica adrenalinica.
La montagna tuttavia, non è solo sci in pista: se si desidera trarre il miglior beneficio dalla montagna, apprezzarne lo spirito e la potenza non c’è niente di più bello che praticare sci di fondo: dalla piana di Arly, dietro al Foyer de Fond, sono a disposizione piste ad anello di varie lunghezze – da 1 a 7 km, accessibili gratuitamente – con vari gradi di difficoltà.
Altri 4 tracciati di fondo (dai 3 ai 7,5 km) si trovano in zona Arpy, sotto al Colle San Carlo, tra larici e abeti.
Chi invece vuole recuperare il benefico piacere della lentezza, ritrovando un ritmo di vita che favorisce la meditazione, il rilassamento, la contemplazione, allora si potrebbe optare per una ciaspolata, benefica per l’ambiente e per la salute.
A La Thuile ci si può immergere nello spazio ossigenato dei boschi, godere della quiete del paesaggio ammantato di bianco e regalarsi una sosta nei piccoli borghi alpini sperimentando il piacere di recuperare il ritmo di vita naturale: dal comune valdostano e dalle piccole frazioni di Pétosan, Les Granges, La Joux, Buic, Villaret, si snodano itinerari di diversa difficoltà e lunghezza (da una fino a quattro ore), che permettono di raggiungere straordinarie zone panoramiche in cui sostare e lasciarsi pervadere dalla poderosa forza della montagna.
Tra i percorsi da provare, quello che segue i vecchi sentieri delle miniere fino agli ingressi dei cunicoli e all’antico villaggio dei minatori: un’occasione per scoprire antichi risvolti dell’attività umana sulle montagne.
Che sia con le ciaspole o a piedi, a La Thuile si scopre la storia della Valle d’Aosta, grazie ad una serie di itinerari – effettuabili con una guida alpina – tra i boschi di conifere e piccoli villaggi, lungo i quali si poyranno osservare le tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli, gli ingressi di cunicoli e quanto resta degli antichi rifugi dei minatori.
Qui la storia del territorio è custode di un ricco patrimonio minerario, legato all’estrazione di piombo argentifero e di antracite, per la produzione di carbone, per secoli fonte di ricchezza per la popolazione locale.
Da non perdere una visita alla Maison Berton, una meravigliosa villa privata costruita dai fratelli Robert e Louis Berton nel 1975 come luogo per le vacanze, oggi un museo che ospita nelle proprie sale opere di artigianato locale, mobili e oggetti antichi ed è anche sede di mostre d’arte temporanee.
E dopo aver praticato della sana attività fisica, i sapori della cucina di montagna contribuiscono a completare il generale stato di benessere: una cena in quota in uno dei 16 ristoranti/bar – circondati dalle vette innevate – permette di sperimentare i sapori locali e conoscere i prodotti coltivati sul territorio.
Infine, per rafforzare il buonumore e godere dei benefici della cioccolata su cuore, arterie e stress ossidativo è infine consigliata una sosta alla cioccolateria Chocolat Collomb dove, oltre alla classica cioccolata calda, si può gustare la Tometta di La Thuile, un cioccolatino di 350 grammi – la cui forma ricorda quella di un formaggio d’alpe – a base di cioccolato al latte, gianduja e nocciole del Piemonte IGP, grazie al quale la località ha ottenuto il riconoscimento “Città del cioccolato”.
Le tariffe che vengono regolarmente applicate durante il corso della stagione invernale sono di 43 euro per il giornaliero; in altissima stagione 47 (dal 25 dicembre al 9 gennaio e dal 29 gennaio al 6 marzo) e il plurigiornaliero (6 giorni) 226 euro. Lo skipass è valido per tutto il comprensorio Espace San Bernardo (La Thuile + La Rosière).
Chi volesse godere la montagna quando può offrire il miglior beneficio psico-fisico, allora non può perdersi l’incredibile offerta “LTHSkiFree”: valida da inizio stagione al 24 dicembre e dal 10 al 28 del mese di gennaio e dal 21 marzo al 18 di aprile, se soggiorna a La Thuile per un minimo di 4 notti in un hotel quattro e cinque stelle, avrà lo skipass in omaggio valido sul comprensorio Espace San Bernardo per tutto il periodo del soggiorno.
Prenotando un minimo di 4 notti negli alberghi da una a tre stelle, bed&breakfast, chambre d’hôtes e affittacamere, hai comunque l’opportunità di approfittare di uno sconto del 50% sullo skipass
Info:
Consorzio Operatori Turistici La Thuile
www.lathuile.it
info@lathuile.it
@lathuile.valledaosta
Instagram:
@lathuile.valledaosta
YouTube:
@LaThuileit