Tra i giardini di Papeete
Quando si pensa alla Polinesia Francese, il grande ‘arcipelago dell’Oceano Pacifico, straordinaria meta delle vacanze, il pensiero corre subito al suo splendido mare, alle sue spiagge, con la sabbia bianca e fine come borotalco, oppure nera, colorata dalle eruzioni di vecchi vulcani, ma queste isole sono straordinarie anche per la loro vegetazione, come ad esempio sull’isola di Papeete, vero e proprio paradiso terrestre, dove una volta atterrati, ci si trova davanti ad un modo intero di opportunità che porta a scoprire luoghi di bellezza ineguagliabile e vivere esperienze indimenticabili.
Il Mercato centrale, il museo delle perle, le escursioni nell’entroterra e la spiaggia di sabbia nera, una gita in traghetto fino a Moorea, oltre alle altre isole (più di 100) raggiungibili per via aerea o per mare, ma non solo.
Un percorso meno noto ma altrettanto affascinante per gli amanti della natura, fermandosi a Tahiti, è quello tra i vari giardini e parchi dell’isola, vere e proprie oasi di pace che offrono un panorama fresco e variopinto.
I Jardins de l’Assemblée de Polynésie française sono situati nel centro di Papeete, presso la sede dell’Assemblée de Polynésie française: questo giardino custodisce fauna e flora che crescono rigogliose attorno a specchi d’acqua abitati da carpe.
Sono inoltre presenti Tiki, un magnifico baniano e la scultura della Regina Pomare, che sembra sovrintendere alla tranquillità di questo luogo.
I Jardins de Paofai offrono una meravigliosa vista sulla baia di Papeete: passeggiando tra la vegetazione lussureggiante si troveranno grandi alberi da cocco, palme e diversi tipi di fiori, che uniti alla tranquillità del posto e ai molteplici servizi, rendono il parco una meta molto gettonata per chi ama fare attività all’aria aperta; all’interno del parco si trova anche il monumento the Hokule’a, una canoa tradizionale che ricorda e celebra le antiche migrazioni polinesiane transoceaniche.
Spostandosi verso sud, a Teva i Uta, si trovano Les Jardins D’eau De Vaipahi, uno spazio sacro per purificarsi, con sentieri escursionistici immersi nel verde: cascate, stagni e piante tropicali condurranno i visitatori verso un panorama mozzafiato. All’interno del giardino è possibile rifocillarsi con frutti locali e snack deliziosi venduti da donne del luogo. All’interno del parco c’è anche il percorso che, si narra, fosse seguito dalle anime dei defunti del clan Teva.
Un’oasi rilassante, il tempo è sospeso in questo bellissimo sito naturale.
Poco più a sud, in direzione di Tahiti Iti, sorge l’Harrison Smith Botanical Garden, in cui si possono ammirare alberi imponenti di quasi 50 anni, diversi tipi di piante, tra cui alberi da frutto, fiori colorati e graziosi stagni con le ninfee.
Il parco venne istituito nel 1919 da Harrison Willard Smith, un fisico americano amante della botanica, certo che a Papeari avrebbe trovato sia il clima che il terreno giusto per creare un giardino botanico, acquistò uno spazio di 137 ettari in cui raccolse specie provenienti dall’America, dall’Asia e dall’Africa: dal 2017, la gestione del giardino botanico è stata affidata al Service du Tourisme.
Info:
https://tahititourisme.it/it-it