L’orchidea, simbolo di Singapore

È il 15 aprile 1981 quando la Vanda Miss Joaquim (Papilionanthe Miss Joaquim), una varietà ibrida di orchidea, viene scelta come fiore nazionale di Singapore: un fiore dai colori vivaci, caratterizzato da robustezza e resilienza, qualità che riflettono lo spirito della Città del Leone e dei suoi cittadini.

La
storia di questo fiore inizia nel 1893 quando Agnes Joaquim, una botanica armena, diede vita ad un nuovo ibrido di orchidea grazie all’unione di una Vanda hookeriana e una Vanda teres: la nuova pianta fu descritta per la prima volta nel Gardeners’ Chronicle da Henry Nicholas Ridley, l’allora direttore dei Botanic Gardens, i giardini più antichi di Singapore che vantano oltre 60.000 piante e che, nel 2016, hanno ottenuto il titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Ancora oggi la Vanda Miss Joaquim, che prende il nome proprio dalla sua scopritrice, è presente sul retro della moneta da un centesimo del dollaro singaporiano.

La passione dei singaporiani per le orchidee negli anni diventa sempre più importante, al punto che nel 1928 prende vita un giardino interamente dedicato a questo fiore: il National Orchid Garden, situato nel cuore dei Botanic Gardens, è una paradisiaca esposizione di orchidee tropicali immersa in una lussureggiante vegetazione.

Qui, su una superficie di 3 ettari, è ospitata la più grande collezione al mondo di orchidee: sono 60.000 gli esemplari di orchidee presenti nel giardino, con 1.000 specie diverse e 2.000 ibridi, di cui circa 600 in mostra che vengono ciclicamente fatti ruotare in base alla fioritura: il design stesso di queste orchidee è “realizzato a mano” dallo staff orticolo dei giardini, pensato per far emergere il meglio da qualsiasi incrocio ibrido.

Passeggiando su uno dei sentieri del giardino, ci si imbatterà in una vera e propria “hall of fame” di orchidee dedicate a personaggi illustri: è così che nasce il VIP Orchid Garden, in cui sono presenti 200 esemplari di orchidee ibride create su misura per celebrare la visita ai giardini di celebrità che hanno contribuito in modo significativo alla società come la regina Elisabetta II, Nelson Mandela, Lady Diana, Margareth Thatcher e molti altri ancora. Ogni orchidea presenta caratteristiche uniche che sono state selezionate appositamente per rappresentare al meglio il personaggio a cui è stata dedicata: l’orchidea Dendrobium Elizabeth, per esempio, descrive al meglio la personalità della regina Elisabetta II, maestosa, forte e resistente.

Attualmente ci sono cinque specie autoctone che crescono spontaneamente nelle numerose aree verdi della città: l’orchidea Bamboo, il cui fiore è un sorprendente mix di bianco e lavanda o una combinazione viola-rosa intenso, con un pizzico di giallo, prende il suo nome dalla somiglianza tra le sue sottili foglie simili e quelle di bamboo; l’orchidea Spathoglottis, con fiori viola rosati si presentano in gruppi da cinque a 30 e si aprono pochi alla volta; l’orchidea Grass, caratterizzata da fiori giallo-verdastri con segni marroni a forma di rete, è conosciuta anche come Bawang Hantu e germoglia spontaneamente su alcuni terreni urbani; la Finlayson’s Bromheadia, i cui petali bianchi o color crema emanano un leggero profumo; l’orchidea Pigeon, una specie epifita che si vede comunemente sugli alberi lungo le strade intorno a Singapore e i cui fiori hanno una forte somiglianza con i piccioni volanti, da qui il suo nome.

L’ampia presenza di ampie aree verdi, le moltitudini di specie di piante e la spontaneità con cui crescono i fiori – tra cui proprio le orchidee – rendono Singapore una vera “città giardino”, dove la natura tropicale convive con la modernità.