Taobuk Festival SeeSicily

Immagine di repertorio di una precedente edizione della manifestazione

Si svolgerà, dal 15 al 19 giugno, nei luoghi più significativi di Taormina, con tema “Le Libertà”, quelle riconosciute, ma soprattutto quelle negate, la XIII edizione di “Taobuk Festival SeeSicily”, ideato e diretto da Antonella Ferrara:  scrittori, intellettuali, scienziati e artisti provenienti da 30 Paesi del mondo sono chiamati a esplorare in oltre 200 eventi, i “meridiani della libertà” da molteplici punti di vista e discipline, dando vita a un osservatorio mirato a privilegiare le dinamiche del presente e le prospettive sul futuro.

Antonella Ferrara

“Tra le ragioni che hanno portato a scegliere il concept – ha precisato Antonella Ferrarac’è proprio l’urgenza, dettata dal momento storico in cui viviamo, di aprire un dialogo a più voci sul processo storico di una fondamentale conquista della civiltà, ossia il ribaltamento della libertà da prerogativa di alcuni ceti a status non più privilegiato, ma riconosciuto a ognuno fin dalla nascita sulla base dell’uguaglianza e fratellanza degli uomini. Un’aspirazione che continua ad essere segnata dai sacrifici eroici per perseguirla”.

Il festival dall’approccio multidisciplinare che, celebra la letteratura in relazione con le altre arti e le scienze, vede come ogni anno l’assegnazione dei Taobuk Award: i premi per la Letteratura 2023 vanno a tre scrittrici: la francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022, l’iraniana Azar Nafisi e la statunitense Joyce Carol Oates, tre figure femminili, distanti nell’itinerario umano e artistico eppure affini nella difesa della libertà personale e dei diritti civili.

Gregg Leonard Semenza

Il Taobuk Award Scienza 2023 è assegnato quest’anno allo scrittore e saggista David Quammen che al Festival rifletterà su salute e libertà e sul ruolo della divulgazione scientifica.

La scienza è ispiratrice del Taobuk Da Vinci Award, conferito ogni anno a personalità che si sono distinte nel campo medico-scientifico: i quattro vincitori dell’edizione 2023 sono il giapponese Shinya Yamanaka (Nobel 2012 per la Medicina), l’americano Gregg Leonard Semenza (Nobel 2019 per la Medicina e la Fisiologia), l’israeliano Tal Dvir, esperto in biotecnologie e Camillo Ricordi, specialista mondiale nel campo dei trapianti per la cura del diabete.

Il Festival si aprirà con alcuni omaggi alla grande letteratura del nostro tempo: a tre anni dalla sua scomparsa lo scrittore cileno Luis Sepúlveda, che fu il primo assegnatario nel 2014 del Taobuk Award, sarà ricordato dalla moglie, la poetessa cilena Carmen Yáñez, e dal fotografo Daniel Mordzinski, e Massimo Vigliar, produttore cinematografico.

Per la prima volta ospite al Festival Daniel Pennac che presenterà Capolinea Malaussène (Einaudi), il capitolo conclusivo del famoso ciclo.

Vera Politkovskaya

Taobuk 2023 raccoglie testimonianze di impegno civile e progetti di sviluppo sociale per una cultura delle libertà: due testimoni diretti rifletteranno sul conflitto in Ucraina e sull’urgenza della libertà: Nicolai Lilin, scrittore italiano di origine russa, autore di La guerra e l’odio (Piemme) in collegamento con Vera Politkovskaya, figlia di Anna, e autrice di Mia madre l’avrebbe chiamata guerra (Rizzoli).

Giovanni Chinnici, il figlio del magistrato Rocco, assassinato nel 1983 dalla mafia, nel suo libro Trecento giorni di sole (Mondadori), racconterà la storia del padre mentre lo spagnolo Ildefonso Falcones presenterà Schiava della libertà (Longanesi), la straordinaria epopea di due donne coraggiose, in cerca di giustizia e libertà tra la Cuba del XIX secolo e la Madrid di oggi.

Tra gli scrittori ospiti del festival, Marco Missiroli (Avere tutto) e Niccolò Ammaniti (La vita intima) che dialogano con il critico Luca Beatrice sui protagonisti dei loro ultimi romanzi, al centro di complesse dinamiche familiari e sempre in bilico tra libertà e indipendenza.

Giordano Bruno Guerri

E ancora un dialogo tra il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che traccerà un ritratto di Giuseppe Prezzolini in L’anarchico conservatore (Mursia); mentre lo storico.

Giordano Bruno Guerri
con D’Annunzio. La vita come opera d’arte fa il ritratto di un influencer ante litteram che fece della propria vita un’opera d’arte.

Presenteranno a Taobuk i loro ultimi romanzi Mauro Minervino, con i diari del vittoriano George Gissing; Sergio Troisi, che alle bellezze dell’isola ha dedicato il volume in 13 capitoli “Arte in Sicilia”; Mattia Insolia, Elisabetta Darida, Roberta Raffaele (Raro), Cristina Cassar Scalia.

Taobuk, prestigiosa vetrina dell’italianità e del patrimonio materiale e immateriale siciliano, in questa edizione associa il logo originario a quello di SeeSicily, il progetto di promozione turistica pensato dalla Regione Siciliana per rinnovare il fascino che l’isola esercita da sempre sui viaggiatori.

Mauro Minervino

Una tavola rotonda rifletterà sull’eccezionale eterogeneità dell’offerta turistico-culturale siciliana, in vista della partecipazione dell’Italia alla Fiera del libro di Francoforte nel 2024 come Ospite d’Onore.

Taormina è diventata la prima meta internazionale del cineturismo su Tripadvisor, superando Roma e Los Angeles, anche grazie al successo della serie The White Lotus: Taormina Cult quest’anno propone passeggiate tematiche, attraverso i luoghi della letteratura e del cinema che l’hanno resa celebre nel mondo. Un circuito permanente di 21 luoghi emblematici, che ricostruiscono la lunga storia della città e arricchiscono l’esperienza culturale del festival.

Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito:
www.taobuk.it
info@taobuk.it