Dresda in primavera
Secondo il giornale americano, New York Times, tra i 52 luoghi al mondo da visitare nel corso del 2024, vi è anche una città della Germania, Dresda: la fine della ricostruzione, il paesaggio romantico e le celebrazioni per i 250 anni del pittore Caspar David Friedrich sono tra i motivi per visitare la capitale della Sassonia e i suoi dintorni, insieme agli eventi musicali e alle svariate opportunità di combinare arte e natura, soprattutto nella bella stagione.
E allora perché non approfittarne in primavera, grazie anche ai lunghi ponti tra la Pasqua, il 25 Aprile e il Primo Maggio?. Ricordiamo che la Sassonia confina con la Polonia, la Repubblica Ceca e gli stati tedeschi della Baviera, della Turingia, della Sassonia-Anhalt e del Brandeburgo: la sua capitale, come detto, è Dresda e altre città importanti sono Lipsia, Chemnitz e Zwickau.
L’asse principale della Regione è costituito dal fiume Elba, che attraversa lo Stato da sud-est a nord-ovest; altro fiume importante, situato ad ovest dell’Elba, è la Mulde, mentre il fiume Neiße forma il confine con la Polonia.
La Sassonia è una popolare meta per viaggi culturali, la prima se si considera l’alta concentrazione e il valore dei beni che custodisce, infatti, un plus molto apprezzato dai viaggiatori in questa regione della Germania, è proprio la combinazione di visite artistiche e culturali ed esperienze attive nella natura: come le escursioni in bicicletta lungo le vie ciclabili (la più popolare è quella dell’Elba), i trekking nel Parco Nazionale della Svizzera Sassone o le passeggiate tra i vigneti della Valle dell’Elba oppure nei grandi parchi e giardini.
Dresda, la capitale, si presenta oggi molto diversa da come era un decennio fa o più: tra le principali attrazioni che hanno subito un esemplare rinnovamento ci sono il Residenzschloss, i cui lavori di ricostruzione e restauro sono stati ultimati nel 2023, e la storica piazza Neumarkt, ultimata con il complesso barocco del Palais Hoym.
Nell’ambito del 250° anniversario della nascita del pittore Caspar David Friedrich, numerose saranno le attività in suo onore: l’artista è stato un esponente dell’arte romantica, uno dei più importanti rappresentanti del cosiddetto “paesaggio simbolico”, che basava la sua pittura su un’attenta osservazione dei paesaggi della Germania e soprattutto dei loro effetti di luce, permeandoli di umori romantici.
Per più di 40 anni, Dresda è stata il centro della sua vita: fu qui che nacquero le principali opere che oggi sono considerate in tutto il mondo come le più importanti testimonianze del Romanticismo tedesco.
Le Collezioni d’arte statali di Dresda con 14 dipinti e oltre 70 disegni, possiede una delle più grandi collezioni di opere di Caspar David Friedrich; in più celebra questo anniversario con una brillante grande mostra speciale “Caspar David Friedrich. Dove tutto è iniziato”: all’Albertinum (dal 24 agosto al 5 gennaio del prossimo anno) e al Kupferstich-Kabinett (sempre dal 24 agosto, ma sino al 17 novembre 2024):
Mentre l’Albertinum mette a confronto i dipinti di Friedrich con i paesaggi della Pinacoteca degli Antichi Maestri che lo ispirarono, il Kupferstich-Kabinett attira l’attenzione su Friedrich sul suo processo artistico.
Le sue peregrinazioni sui sentieri escursionistici della Svizzera Sassone, della Valle dell’Elba e dell’Alta Lusazia diventano visibili nella mostra e invitano a seguirne le orme. Spostandosi nel Parco Nazionale Svizzera Sassone, considerato uno dei paesaggi naturali più spettacolari d’Europa, si trova il Malerweg, il Sentiero dei Pittori Romantici, che per 116 km attraversa le montagne di arenaria dell’Elba, presentandosi altamente suggestivo per la ricca presenza di gole, di cime sinuose e iconiche formazioni rocciose
Il fiume Elba è una delle tante ricchezze della Sassonia e la prospettiva che si ha dalle imbarcazioni della Sächsische Dampfschiffahrts (la flotta di battelli a vapore più antica al mondo) è unica: da Dresda si può decidere di navigare in direzione di Meissen o Pirna, per continuare da qui alla volta della Svizzera Sassone.
Durante la navigazione si scorgono numerosi castelli ed ex residenze dei principi e reali di Sassonia come il Castello di Pillnitz, il Lingnerschloss e lo Schloss Eckberg a ridosso del fiume tra bellissimi vigneti.
Spettacolare è la tradizionale parata della flotta dei battelli a vapore che si tiene il 1° maggio, quando tutti e nove i piroscafi della storica flotta a vapore Sächsische Dampfschiffahrt sfilano sul fiume Elba per la tradizionale “Dampferparade”: migliaia di spettatori si radunano su entrambe le sponde del fiume per salutare le imbarcazioni, sentire i suoni delle sirene e vedere le pale del piroscafo accelerare nella manovra di svolta e, poco dopo, perderle di vista nel verdeggiante scenario fluviale della Valle dell’Elba
Il tratto ciclabile sassone è tra i più popolari in Germania, amato dai cicloturisti per la varietà e il fascino dei paesaggi, la qualità del manto stradale, la grande offerta di bikehotels e servizi lungo tutta la rete; ma soprattutto per il piacere di scendere dalla sella e concedersi interessanti e sorprendenti visite culturali, artistiche ed enogastronomiche. Particolarmente memorabile è l’arrivo in bicicletta a Dresda, quando nello skyline del centro storico spicca la cupola della Frauenkirche.
Per godersi su due ruote la dolce vita della Valle dell’Elba, la varietà dei paesaggi e visitare i principali tesori custoditi in questo tratto di via ciclabile lungo 180 km, è consigliato pianificare almeno cinque tappe. Il percorso sarà così meno impegnativo e molto interessante.
Da giugno a settembre 2024, il Castello di Pillnitz offre ai propri ospiti un nuovo fascino e torna come in origine ad essere un castello dedicato al gioco e all’intrattenimento. All’inizio del XVIII secolo, le aree gioco erano regolarmente allestite perché Augusto il Forte amava festeggiare e riuniva la corte a Pillnitz per tornei, gare e giochi. C’erano 60 giochi da tavolo, enormi altalene, un campo da badminton, piste da bowling, una ruota panoramica e molto altro: oggi per ridare vita a questo affascinante periodo, sono stati ricreati alcuni giochi detti i “The King’s Games”, una mostra e uno spettacolo multimediale nell’Orangerie.
Il Dresdner Musikfestspiele contribuisce in modo significativo alla reputazione della Sassonia come meta culturale nel mondo: grazie alla presenza di artisti famosi di livello internazionale invitati dal direttore Jan Vogler, gode anche di una forte impronta turistica. Quest’anno la 47a stagione del festival dal 9 maggio al 9 giugno, invita ad ampliare gli “orizzonti” e presenta un programma di 60 eventi, che faranno fiorire la versatilità musicale di Dresda e dintorni in 21 sedi diverse.
L’icona del rock Sting e la sua band suoneranno alcuni dei loro più grandi successi alla Dresden Messe. E altri mentori famosi come Till Brönner, Sarah Willis e Martin Grubinger animeranno nei giorni del festival, la scena classica di Dresda