Sinfonia d’autunno con Avalon Waterways

 “Chiudete gli occhi e poi ascoltate attentamente. E abbiate un po’ di pazienza! Dopo un po’ si sente l’acqua. Questo scorrere, questo fluire – sembra quasi di trovarsi sulla riva del Danubio.”

Così racconta Sarah Bruderhofer, contrabbassista della Bruckner Orchestra Linz, in merito a uno dei più grandi compositori del XIX secolo: a 200 anni dalla sua nascita, celebrati proprio nel 2024, è ancora possibile percepire, riascoltandolo, il legame tra Anton Bruckner e la sua terra, l’Alta Austria, la cui natura, come le sinfonie bruckneriane, alterna i momenti di lentezza dei piccoli villaggi e delle foreste che lo circondano, al tripudio festante dell’acqua e delle grandi città come Vienna, dove visse per ben 18 anni.

Troppo provinciale nei modi, troppo dialettale nel parlato, a Vienna Bruckner dovette battersi tutta la vita, per ottenere il tanto agognato riconoscimento: solo in età avanzata, infatti, ricevette l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di Francesco Giuseppe dall’Imperatore, che gli mise addirittura a disposizione una depandance all’interno del Castello del Belvedere, che sarebbe stata la sua ultima casa.

Ma di restare a Vienna anche dopo la fine della sua esperienza terrena, Bruckner non volle saperne: la sua anima, come il suo corpo, appartenevano all’Alta Austria. Ed è proprio qui, nell’abbazia di San Floriano (dove Bruckner visse durante l’adolescenza e fu poi organista titolare in gioventù), che lo troviamo sepolto, nel suo 200esimo compleanno. Dove? Sotto l’organo, naturalmente, giudice silenzioso di chi lo suona oggi!

Avalon Waterways, in esclusiva per la crociera Sinfonia del Danubio, propone come escursione facoltativa una visita a questo edificio, dove le sinfonie di Bruckner continuano a echeggiare, raggiungendo le sponde del Danubio in un connubio che racconta ancora oggi la continuità tra arte e natura.

Non tutti sanno che Wolfgang Amadeus Mozart era perfettamente in grado di utilizzare la lingua italiana: oltre che nell’ambito musicale e nei libretti composti da Da Ponte per le sue opere più famose, infatti, un ottimo italiano si trova anche nelle lettere scritte di suo pugno agli stessi familiari.

Anche Sinfonia del Danubio, la crociera Avalon Waterways in partenza il prossimo 21 ottobre da Vilshofen a Budapest, avrà come lingua di bordo l’italiano, e in italiano si svolgeranno anche anche le escursioni a terra nei paesi attraversati, ovvero Germania, Austria, Slovacchia e Ungheria.
Tornare sul Danubio, tra gli altri approdi, ma tornarci, per una volta, dal fiume stesso, perché quando si viaggia con Avalon Waterways, il fiume non è solo un’immagine da cartolina da tenere sullo sfondo, ma anche una destinazione, oltre che il mezzo per spostarsi, senza fretta, tra un punto e l’altro dell’Europa.

Le navi Avalon Waterways sono fatte proprio per essere un biglietto in prima fila per lo spettacolo di una natura che, d’autunno, mostra il suo lato migliore: ci troviamo sul Danubio, il fiume più lungo e “poliglotta” dell’Europa occidentale che oltre alle eleganti capitali, Vienna, Bratislava e Budapest, ha nell’intreccio dei vigneti della Wachau una perla da intenditori del buon vino.

Info:
Sinfonia del Danubio
in lingua italiana, 8 giorni da Vilshofen a Budapest, con partenza il 21 ottobre
Questo l’Itinerario completo: Vilshofen (Germania), Passavia, Linz (Austria), Melk- Valle di Wachau- Dürnstein, Vienna, Bratislava (Slovacchia), Budapest (Ungheria).
Le tariffe partono da 2.098  euro a persona in cabina Deluxe con trattamento soft all inclusive (traferimenti da e per l’Italia esclusi).