Appignano nei giorni di “Leguminaria”
Arrivano i giorni di “Leguminaria”, la ventiduesima edizione della festa dei legumi: tra le dolci colline marchigiane, al centro di uno scenario che spazia a trecentosessanta gradi su un territorio trapunto di geometriche coltivazioni, dal 18 al 20 ottobre la graziosa cittadina di Appignano, in provincia di Macerata, si prepara a vivere l’appuntamento con una manifestazione che, nel corso degli anni, è divenuta un imperdibile appuntamento dell’autunno.
L’iniziativa offre una vera e propria immersione nella vita autentica del borgo medioevale, in una gioiosa atmosfera di festa che attende curiosi e golosi nelle vie e nelle piazze, con spettacoli, eventi speciali, mercatini e, soprattutto, nelle locande dove, serviti da figuranti vestiti dei tradizionali costumi, potranno assaporare il salutare gusto dei legumi.
Tra ricette tradizionali e proposte rivisitate, imperdibile la degustazione di legumi caratteristici, introvabili altrove: a partire dal “cece quercia”, varietà autoctona storicamente diffusa nelle Marche ma, ahimè, mestamente avviata sulla strada dell’estinzione se non fossero intervenuti volenterosi ed appassionati agricoltori rivelatisi artefici di una vera e propria rinascita di questo antico legume.
Così come il “fagiolo solfì”, caratterizzato da una tonalità cromatica assolutamente distintiva tendente al giallo zolfo e dotato di una finissima buccia che lo rende altamente digeribile; assolutamente da assaporare anche la salutare e gustosa lenticchia.
Un’esclusività di Leguminaria è rappresentata dalla possibilità di consumare i legumi nelle tradizionali ceramiche artigianali locali, i cosiddetti “cocci” che, a fine pasto, diventano souvenir da portar via come ricordo della bella esperienza: imperdibile, a questo proposito, lo speciale percorso alla scoperta delle botteghe artigiane per assistere alle scenografiche performance artistiche dei maestri vasari della scuola di ceramica MAV (Associazione Maestri Vasai Appignanesi), ma anche per cimentarsi con le proprie mani nella creazione al tornio di ciotole d’argilla.
Da visitare anche il MArC, Museo dell’Arte Ceramica, un vero e proprio viaggio nel tempo per conoscere tutti i segreti, i riti e la quotidianità legate al mondo della ceramica, un itinerario che continua con la mostra dedicata alla X Edizione del Concorso Ceramico Internazionale Convivium 2024 che ha per tema “Exploratio-Appunti di viaggio“.
Promossa dal Comune di Appignano e coordinata dalla Proloco, Leguminaria è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI Marche, che da maggio a dicembre racconta la regione attraverso i più significativi momenti di festa che animano le comunità e i borghi marchigiani.
Info:
www.tipicita.it.